Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.
L’esoscheletro è una struttura più o meno rigida caratteristica degli Artropodi che, come un’armatura, fa da protezione e da sostegno al loro corpo. Esso però, a causa della sua rigidità, impedisce la crescita continua dell’individuo nel tempo, rendendo così necessario il fenomeno definito ‘muta’.
Infatti, gli insetti, al fine di continuare il proprio accrescimento, hanno necessità di cambiare l’esoscheletro quando non hanno più spazio all’interno.
Le zanzare, prima di diventare adulte, dopo la fase larvale passano attraverso lo stadio di pupa. A differenza delle larve, che compiono più mute delle quali l’ultima è detta ‘muta pupale’ perché dà luogo alla pupa, le pupe mutano una volta sola, cioè quando abbandonano l’esuvia pupale per diventare adulti. Anche le pupe, come le larve, sono strettamente legate all’acqua, elemento in cui vivono, ma a differenze delle larve non hanno apparato boccale e non si nutrono. Sono in grado però di muoversi attivamente anche se con movimenti molto caratteristici: infatti, grazie alla loro particolare forma, muovono a scatti l’addome e con un movimento rotatorio si allontanano dalla superficie dell’acqua per guadagnare la profondità e sfuggire a eventuali pericoli. Per questa loro caratteristica nella lingua inglese vengono chiamate “tumbler” cioè acrobata.
L’esoscheletro è una struttura più o meno rigida caratteristica degli Artropodi che, come un’armatura, fa da protezione e da sostegno al loro corpo. Esso però, a causa della sua rigidità, impedisce la crescita continua dell’individuo nel tempo, rendendo così necessario il fenomeno definito ‘muta’.
Infatti, gli insetti, al fine di continuare il proprio accrescimento, hanno necessità di cambiare l’esoscheletro quando non hanno più spazio all’interno.
Le zanzare, prima di diventare adulte, dopo la fase larvale passano attraverso lo stadio di pupa. A differenza delle larve, che compiono più mute delle quali l’ultima è detta ‘muta pupale’ perché dà luogo alla pupa, le pupe mutano una volta sola, cioè quando abbandonano l’esuvia pupale per diventare adulti. Anche le pupe, come le larve, sono strettamente legate all’acqua, elemento in cui vivono, ma a differenze delle larve non hanno apparato boccale e non si nutrono. Sono in grado però di muoversi attivamente anche se con movimenti molto caratteristici: infatti, grazie alla loro particolare forma, muovono a scatti l’addome e con un movimento rotatorio si allontanano dalla superficie dell’acqua per guadagnare la profondità e sfuggire a eventuali pericoli. Per questa loro caratteristica nella lingua inglese vengono chiamate “tumbler” cioè acrobata.
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